News Basilicata - Crisi Idrica, Bardi e Decollanz rispondono alle critiche

News Basilicata - Crisi Idrica, Bardi e Decollanz rispondono alle critiche

Ieri si è tenuta una conferenza stampa in Regione Basilicata, dopo la riunione dell’Unità di Crisi, con la partecipazione degli Assessori e di alcuni Sindaci dei Comuni interessati alla gestione dell’emergenza idrica. Il Presidente Vito Bardi ha ribadito la sua posizione di Commissario all'Emergenza: “di fronte alle emergenze le divisioni partitiche dovrebbero fare un passo indietro a vantaggio del senso di responsabilità e dell’interesse generale, quello a cui noi guardiamo. Altri preferiscono le speculazioni, noi le azioni concrete." “Sono molto soddisfatto – ha aggiunto Bardi – del fatto che anche la Procura della Repubblica ha disposto ulteriori analisi delle acque, che si sono aggiunte a quelle già condotte da Acquedotto lucano e Arpa Basilicata, confermando i risultati che erano già in nostro possesso. Noi continuiamo quotidianamente a monitorare, ma ritengo chiusa ogni discussione sulla qualità dell’acqua. Da commissario non ho mai avuto il minimo dubbio sul fatto che l’acqua fosse potabile. Per questo mi sono mosso con velocità. E a tal proposito voglio ringraziare quanti hanno collaborato affinché l’emergenza fosse gestita in maniera immediata. Il Basento non è mai stato un problema, ma è sempre stata la soluzione, l’unica soluzione per evitare di lasciare a secco il territorio. Abbiamo registrato il benestare dell’Istituto superiore di Sanità che si è espresso positivamente dopo aver visionato gli accurati risultati delle analisi. Lo stesso prof. Lucentini ci ha ricordato che anche in altre realtà urbane vengono utilizzate acque di fiume per scopi potabili: è il caso di Firenze, con l’Arno, e di Roma dove, dopo l’emergenza idrica del 2017, è stata prevista la costruzione di un potabilizzatore per trattare le acque del Tevere nel momento in cui dovesse essere necessario." Anche il Presidente di Acque del Sud, l'Avv.Luigi Giuseppe Decollanz ha parlato degli interventi che dovrebbero riguardare la Diga della Camastra. Interventi, in via di ultimazione, sulle paratoie di mezzo fondo "che consentiranno la soprelevazione di due metri" e quelli sull'asta metrica "ultimabili quando sarà smontato il Camastrino", "consentiranno alla diga del Camastra di avere oltre due milioni di metri cubi di acqua in più". Intanto per i 140.000 abitanti lucani serviti dallo schema Basento-Camastra le restrizioni continuano anche in questo inizio di settimana. Ancora 3 giorni di erogazione idrica ridotta ad appena 10 ore: dalle 7 alle 17. Poi dipenderà dalle piogge di queste ore.